Quando Sergio Corpetti ha sfidato noi, fieri e montanari giocatori di “Cuore & Polmoni”, non aveva ben calcolato il fatto che avremmo venduto cara la pelle. Partimmo con la timidezza del caso (le premesse dello sfidante lasciavano presumere una sicura sconfitta), consapevoli che sarebbe stata una gara vera. Un viaggio in grande allegria e poi la concentrazione sulla partita. Capitan Chiodino (assente giustificato Capitan Caiò) ha assortito la migliore squadra possibile. Cambi precisi, ruoli chiari e in linea con le singole caratteristiche di oguno di noi. Poi il campo, senza mentire, ha assegnato il suo verdetto: Ostia – Tornimparte 1 – 5 … senza possibilità di altra interpretazione o replica. Concentrati dall’inizio alla fine, la squadra non ha dato scampo all’avversario concedendo, nel finale, il solo goal della bandiera. E pensare che la gara è stata disputata in un complesso sportivo dedicato al grande Francesco Totti. Evidentemente le disfide del venerdì, ogni maledetto venerdì, hanno il pregio di dare il ritmo partita e la necessaria concentrazione agonistica. Sugli scudi? “Decisamente tutti”, dirà a fine gara il buon Capitan Chiodino … nessuno escluso. Nel complesso, la partita è stata molto corretta e sicuramente intensa. Con gli amici di Ostia si è creato un bel clima, poi replicato a tavola, davanti a una buona cena. Insomma … una giornata positiva sotto ogni punto di vista che ha esaltato, ancora una volta, i sani-nobili principi dello sport e dell’amicizia. Alla prossima disfida …