Cuore o polmoni … aria, forza, corsa, ricordi, emozioni ed altro. Sono proprio questi gli elementi che muovono, edizione dopo edizione, la “partita del cuore o dei polmoni” (ovvero “Vecchie Glorie / Vecchie Seghe”). Un po’ di anni fa, quattro amici che si ritrovarono in una delle tre serate dell’annuale sagra del prosciutto di Tornimparte, decisero di scendere nuovamente in campo per una partita di calcio indimenticabile. La gloriosa squadra del Tornimparte, in attività sin dai primi anni settanta, doveva e poteva esprimere ancora ricordi ed emozioni richiamando in campo, a distanza di svariati anni, chi, un tempo, aveva calcato, con orgoglio, i campi di tutta la provincia onorando la maglia che indossava. Qualche invito, poche telefonate mirate e si partì. Il 16 agosto le squadre, per la prima volta, si schierarono sul terreno del campo di Palombaia: da una parte le Vecchie Glorie (con i giocatori, diciamo “più grandi” e rappresentativi), dall’altra le Vecchie Seghe (con i giocatori “più giovani”). Partita vera, aperta ad ogni risultato … cuore e polmoni, corsa finché ce n’era. Da quella prima gara, ogni anno, con rigorosa puntualità, durante il mese di agosto, viene riproposta questa meravigliosa partita. In questi anni sono scesi in campo, magari per uno scampolo di partita, un po’ tutti; calciatori che hanno appena superato le trentina ma anche personaggi che sfiorano i sessanta anni. Con caparbietà e costanza, si è riusciti a svolgere anche l’edizione 2009 (ai 1600 mt di Campo Felice, vista la lunga impraticabilità del campo comunale di Tornimparte, adbito a tendopoli )… un anno terribile per la nostra città. Lo spirito di questa iniziativa, nata quasi per scherzo ed oggi molto sentita e voluta, è un po’ quello di ritrovarsi in campo per rivivere l’ambiente dello spogliatoio, il gruppo, la squadra, il sano agonismo.
Chi ha giocato a calcio sa bene quanto sia importante entrare in un gruppo e lottare, partita dopo partita, per lo stesso risultato. Nello spogliatoio si vive insieme, si vince e si perde insieme, si indossa la stessa divisa. Quando piove, tutti, nessuno escluso, prendono l’acqua; ognuno, per quanto può, mette in campo il meglio di se … fino al novantesimo. Senza peccare di eresia, si può dire che lo spogliatoio, più di qualsiasi altro luogo, è quello che più accomuna, stringe ed avvicina le persone. Non a caso, le amicizie più belle e durature sono proprio quelle che nascono dentro gli spogliatoi. La partita del cuore e dei polmoni va anche oltre. Vuole essere, ed è, uno spunto per officiare, idealmente, anno dopo anno, addii al calcio mai celebrati o passaggi di consegne, tra giocatori, mai riconosciuti. Non a caso, dopo ogni edizione, viene premiato, tra quelli scesi in campo, il giocatore più anziano, il migliore ma anche, con fare scherzoso, la più “sega”. L’immancabile cena chiude, in ogni edizione, la memorabile giornata della partita del cuore o dei polmoni. Tutti intorno ad una grandissima tavolata per commentare l’evento e, maggiormente, per ricordare un tempo comunque felice in cui tutti, con qualche anno in meno, erano pronti, ogni domenica, a scendere in campo per difendere i colori bianco-rosso. La novità dell’edizione del 2010 (disputata SABATO 21 AGOSTO ore 17 a Lucoli) è rappresentata dalla partita (diventata poi negli anni un “classico”) dei bambini PARTITA BABY FUTURE GLORIE che precede la gara classica; in campo, speriamo, future Glorie del domani calcistico.
Alla fine saranno 9 le edizioni itineranti (2009 Campo Felice, 2010 Lucoli e dal 2011 al 2017 Scoppito) prima di riassaporare il terreno del Comunale, ormai di ultimissima generazione e molto diverso da come lo avevamo lasciato con la vecchia, dura e indimenticabile pozzolana.
Nel 2018 si è svolta la prima edizione speciale, bissata poi nel 2019; un’ edizione “invernale”dove si cerca di far divertire i bambini “speciali” e allo stesso tempo di raccogliere fondi per le associazioni che lavorano a tempo pieno con loro.
Vecchie Glorie Vecchie seghe non è soltanto una sfida ma in alcune occasioni (come nel 2014 a Roma, nel 2015 a Velletri e nel 2018 a Ostia) diventa un sodalizio; si fa SQUADRA per confrontarsi, talvolta anche “mescolarsi”, con realtà analoghe, mosse dalla comune passione . Occasioni per trascorrere giornate in allegria (concluse rigorosamente a tavola) e far visita ad amici che non vivono più a Tornimparte.
Non si può non ringraziare il gruppo di sponsor (segnalati sul sito) che, anno dopo anno, con il loro contributo, favoriscono il buon fine dell’evento. Sono loro che permettono ai partecipanti di indossare sempre nuove maglie, di vincere coppe, trofei e medaglie. A tutti loro, un grazie veramente di cuore (e polmoni, per restare in tema). Chi si prodiga per organizzare questo evento annuale si augura che questa manifestazione possa svilupparsi sempre di più per coinvolgere tutti intorno ad un campo di calcio sotto l’egida dell’amicizia e dell’allegria più bella e sincera. Non ci sono altri scopi se non quello di rivivere gioie ed emozioni e, perché no, di sognare sempre, con rinnovato vigore, la futura edizione. Buona partita a tutti.